divinità latente
Cambridge è un mondo strano.
Piccola com'è, riesce comunque a sorprendermi, svelandosi a poco a poco. Mi capita di correre verso una classe di statistica, e di trovarmi davanti una balena che galleggia in maniera surreale in mezzo a delle palazzine anni settanta. Passeggio la domenica lungo il fiume, ed accanto mi scorrono barche piene di ragazze travestite da puffi, o conigli, o renne, o pecore..
Siamo eccentrici, perchè è duro confessarsi che siamo qui quasi per caso. Come ha detto Andrea quando è venuto a trovarmi, "mi sembra che siete tutti normali". Lo siamo, e facciamo cose strane per dimostrare il contrario. Le leggende, dopotutto, si creano. E così capita di bussare alla porta di un amico e di essere accolti da un'ondata di fumo e dal suono di un grammofono nel sottofondo che sussurra poesie. Eliot, letto da Eliot. E cinque ragazzi che sorseggiano vino, commentando.
Io, qui, mi destreggio tra gli estremi. Da una parte invidiosa dell'atteggiamento aggressivo di chi cerca lavoro sottoponendosi a test e interviste costanti, dall'altra affascinata da quelli che si lasciano andare - ballando salsa, remando, organizzando dibattiti. Studio, più degli altri (sono di una lentezza madornale a scrivere). Medito sul futuro e attendo workshop sul come fare documentari. Arrampico...
Non cambio.
Red is a slow colour (1)Puffi. In barca.
'Dottore delle biciclette' galleggiante - solo a Cambridge
Con Risa, quattro giorni dopo la nascita di sua figlia
Formal hall (vestito nero e tacchi.. ma non si vede niente!)
Red is a slow colour (2)
Fenicotteri e origami
Esistono balene postmoderne? (1)
Esistono balene postmoderne? (2)
Late for a very important date
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1 commento:
Salve, sono passato di qui perché ho visto che "Doppio sogno" è uno dei tuoi libri preferiti, come per me.
Spero verrai a trovarmi, a presto.
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