Continuo a vagare per il subcontinente, fermandomi dieci giorni in un posto, due in un altro, senza ordine apparente. Ieri trentadue ore di treno, oggi ne sopportero' altre ventiquattro - Mumbai-Calcutta, Calcutta-Delhi. Una follia, in realta': Mumbai-Delhi sono 'solo' 12 ore..
Il motivo? E' esplosa un'ondata di violenza in Rajasthan, capitanata da un gruppo etnico della zona che richiede lo status di 'Scheduled Tribe', ovvero 'tribu' protetta' (cosa che gli garantirebbe vantaggi economici e sussidi). Ventisei morti nella scorsa settimana, treni in fiamme, stato di assedio.
Inizialmente la nostra tappa in Rajasthan era stata rimandata, anche per paura di eventuali distorsioni nei dati a causa delle violenze - ma poi la situazione sembra essersi tranquillizata. E quindi.. (Il dieci arriveremo a Ganganagar, nel nord del Rajasthan, vicino al confine con il Punjab).
Scrivo sempre meno spesso, ne sono consapevole. E aggiungere foto non e' mai facile (ripeto che molte delle foto sul sito non sono mie: mi e' stato vietato di fare foto nel villaggio, quelle che vedete sono fatte dal mio 'capo' Ram). Vorrei mostrare i castelli di cemento, le pile di immondizia per le strade, i fasci di luce che spezzano il buio nelle catapecchie. Raccontare che anche un pavimento di fango puo' essere pulito (con una scopa di ramoscelli), che il miglior dentifricio e' la cenere, che non ho mai visto piatti scintillanti come quelli lavati con la terra del cortile.
Le mie foto saranno aggiunte, quando ho un istante. Ci sono, attendono solo di essere connesse ad un computer.
Ho scritto anche qualche articolo.. ma anche quelli dovranno attendere - so che sembra ridicolo, ma i pochi giorni in cui ho accesso ad un computer non ho letteralmente tempo per usarlo.
Scappo. Un abbraccio, vale.
p.s. Questo blog comincia a frustrarmi..
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5 commenti:
immagino la frustrazione, ma invece per me, qui, è bello leggerti e sapere che c'è ancora qualcuno che ha il coraggio di seguire la propria strada e non quella assegnataci dalla società in cui viviamo. un abbraccio Giulia
vale chissà quando leggerai questo messaggio...ma l'importante è che prima o poi arrivi....sono in serie A..il sogno si è avverato...non centra nulla con le emozioni che stai vivendo laggiu ma so che se fossi stata qui saperlo ti avrebbe emozionato....w allora eccomi qui....ti abbraccio forte e non vedo l'ora di rivederti.....frà
Don't feel frustrated. It's a joy and a source of richness to see what you're doing and what you're seeing, however filtered. Keep it up!
ciao valentina....seguo sempre e con attenzione il tuo sito, un bacio giovanna
Giovanna giovanna? Giovanna compagna di classe? Davvero?
(hai la mia email? Scrivimi..) v.
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