Queste foto, come tutte quelle mai pubblicate su questo
blog, sono dedicate a nonno. Lui che mi seguiva da lontano, sempre curioso,
sempre attento - custode della memoria, sua e altrui.
Il mio ultimo ricordo? Quest’estate ad Amalfi, chino sull’acqua, gambe
piegate, corpo proteso in avanti, occhi azzurri fissi sulle onde. Voleva
tuffarsi, erano gia’ passati 48 minuti. “Nonno, perche’ non approfitti che non
sta guardando nessuno.. fai un tuffo a candela e sei dentro, guarda che bell’acqua”
– lo incoraggiavo. “Ma quello non e’ un tuffo, e’ un salto”, mi ha risposto,
giusto un guizzo di sorriso negli occhi. Testardo, paziente, dedicato, ironico,
incapace di ingannare anche solo se’ stesso.
Alla fine l’ho spinto dentro. Era felice. Ed e' con quest'immagine che lo porto dentro di me (assieme all'ultimo 'evviva' che mi ha regalato quel 7 Novembre)