5 gennaio 2008

Istanbul

Istanbul è una citta in bianco e nero. Una donna sessantenne nuda davanti ad uno specchio, più bella di quanto non lo sia mai stata, ma melanconica al ricordo della perfezione giovanile.
I suoi abitanti sembrano trarre forza dal passato mitico che li giustifica, al tempo stesso schiacciandoli. Non si sentono degni di Bisanzio, di Costantinopoli, e quindi inventano nuovi eroi per potersi sentire ancora parte di una favola. Il culto ossessivo della figura di Ataturk, padre della patria, ne è una manifestazione. Il suo volto pingue, a volte quasi 'Draculesco', fa capolino dalle mura di bar e ristoranti, dai traghetti, le piazze, le case dilapidate. Neanche le multicolori divinità induiste ricevevano tanta venerazione nelle case dei fedeli.

Ataturk (1)
Ataturk (2)
Ataturk (3)Behind the veil (1)Behind the veil (2)
Lilliput
TaksimGran Bazar
Inside the mosque (1)Inside the mosque (2)
Inside the mosque (3)
Inside the mosque (4)
Inside the mosque (5)what future?
Frammenti di un discorso amoroso
Otrakoy
Piccioni d'amore
Leggendo il giornale. In piedi, al sole.
Forse un mattino
Istanbul

La città si estende a perdita d'occhio, avvinghiata alle sue sette colline originarie, ma tanto affamata da averne ingurgitate altre decine. Negli ultimi quindici anni la popolazione è triplificata, raggiungendo i 12 milioni, alcuni dicono 15. Dal mare non si vede che un fronte compatto di case - palazzine rosa, gialle e celesti che si ergono verso il cielo, accatastate, spesso vuote, circondate da fango e blocchi di cemento.

Development?
love in veils

Geometrie divine, Moschea BluA piedi nudi, Moschea Blu
Tra mare e terra
Red is a slow colour
Beyond the voidCosa nostra
..for the birds



Two roads diverged in a yellow wood

..e la Famiglia


Polly and Bella
Bella
Nonno Keith, il festeggiato
La torta, un vecchio signore dai lunghi capelli bianchi alla macchina da scrivere..
Theo & GeorgeAubrey and Christy
B & NHamam..
Luna



Lotte fraterne (1)
Lotte fraterne (2)
Lotte fraterne (3)